Burioni contro Chiara Nasti: il virologo replica alla scelta dell’influencer di non vaccinarsi contro la pertosse in gravidanza.
Roberto Burioni, il celebre virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha replicato alle recenti dichiarazioni di Chiara Nasti, influencer e moglie del calciatore della Lazio Mattia Zaccagni.
L’influencer, come riportato da Notizie.virgilio, ha scelto di non vaccinarsi contro la pertosse durante la gravidanza. Una decisione che ha fatto discutere, soprattutto considerando i crescenti casi di pertosse.
La dichiarazione di Chiara Nasti sulla pertosse
Tutto è iniziato il 2 febbraio, quando l’influencer Chiara Nasti ha risposto alle domande dei suoi follower su Instagram. Alla richiesta di una donna incinta che le chiedeva se avesse fatto il vaccino contro la pertosse, l’influencer ha risposto con fermezza: “No. Preferisco che il mio corpo resti così com’è senza iniettarci niente o cose in più“.
La moglie del calciatore Mattia Zaccagni ha poi aggiunto di temere possibili “effetti avversi” e di ritenere che le generazioni precedenti non avessero bisogno di tali vaccinazioni. Queste affermazioni hanno rapidamente scatenato reazioni online e non solo.
La replica dell’esperto Roberto Burioni
Tra le voci più critiche nei confronti di Chiara Nasti c’è stata quella di Roberto Burioni, che ha deciso di rispondere pubblicamente alle affermazioni dell’influencer. Il virologo ha sottolineato la gravità della pertosse, definendola una “malattia contagiosissima e pericolosissima per i neonati“.
Ha inoltre spiegato che – diversamente da altre infezioni – il neonato non riceve naturalmente anticorpi contro la pertosse dalla madre, motivo per cui il vaccino in gravidanza è fortemente consigliato. “Neonati sono protetti dagli anticorpi che vengono trasferiti dalla madre al feto“, ha affermato. Ma è consigliabile che anche il padre si vaccini: “in questo modo lui non si infetterà con questo pericoloso batterio e i rischi saranno ulteriormente ridotti“.
Attraverso una metafora calcistica, dunque, l’esperto ha cercato di rendere chiaro il concetto ai suoi follower, affermando che: “Si vince facendo gol, ma ci vuole anche una difesa robusta per non prenderli“.